Spesso si fa confusione tra le autombulanze, con l’ambulanza medicalizzata e automedica. In realtà non si tratta di sinonimi ma di termini che fanno riferimento a servizi differenti per gestire emergenze sanitarie di qualsiasi genere. Vediamo nello specifico che cos’è l’ambulanza medicalizzata.
Autoambulanza medicalizzata: cos’è?
Quando una persona accusa un malore di qualsiasi entità e tipologia è fondamentale che i soccorsi arrivino celermente in maniera da prestare la prima assistenza. Per fare questo è necessario avere a disposizione un’ambulanza con a bordo professionisti del settore capaci di gestire il tutto al meglio.
Spesso e volentieri però si fa confusione tra dei termini che potrebbero apparire come dei sinonimi ma che in realtà fanno riferimento a strutture e servizi ben differenti. Nello specifico stiamo parlando di ambulanza medicalizzata e automedica. Quest’ultima è sostanzialmente un veicolo che viene adoperato sempre per offrire il soccorso medico ma che ha come unico obiettivo quello di raggiungere il luogo indicato per l’emergenza per trasportare personale competente con apposite attrezzature per gestire l’intervento con tempestività.
Dunque il paziente resta nella posizione in cui si trova che potrebbe essere nella sua abitazione. Il personale medico procederà con la valutazione del suo stato di salute ed eventualmente deciderà se poter intervenire in loco oppure sia necessario il trasporto presso un ospedale. Normalmente l’automedica è un Suv oppure una station wagon che permette di avere lo spazio necessario per portare quanto più attrezzature mediche possibili.
Differenze tra ambulanza medicalizzata e automedica
L’ambulanza medicalizzata amplia la tipologia di servizio che viene offerto con una classica automedica per cui possiamo dire che un’ambulanza medicalizzata svolge il servizio di automedica e con l’aggiunta di un autista specializzato (questa figura non è prevista a bordo dell’automedica). In particolare sull’ambulanza sono sempre presenti operatori specializzati e soprattutto ci sono le attrezzature adeguate per intervenire e offrire assistenza per rianimazione e gestire un possibile arresto cardiaco.
In aggiunta a questo, l’ambulanza medicalizzata offre anche la possibilità di trasportare il paziente presso il più vicino ospedale e di non richiedere l’invio di un ulteriore mezzo come invece deve avvenire con l’automedica. La scelta del servizio è sempre a discrezione della centrale operativa con l’operatore che deve valutare la situazione di emergenza e scegliere i migliori servizi possibili.
Per avere il celere supporto di un’ambulanza medicalizzata all’avanguardia e soprattutto personale competente, è indispensabile rivolgersi ad una struttura specializzata come Autoambulanze.it che opera su tutto il territorio italiano e offre numerosi servizi per emergenze e non solo. In particolare tutti i veicoli utilizzati sono dotati di attrezzature di ultima generazione che permettono il necessario aiuto per il paziente come defibrillatori, farmaci, strumenti di monitoraggio e ossigeno.
Inoltre, il servizio garantisce un trasporto rapido e sicuro verso la struttura medica di interesse. Tra l’altro ci sono tante altre opportunità che possono essere prese in considerazione come la possibilità di organizzare e gestire il servizio di autoambulanza privata per cui si parla di un trasporto non urgente che può essere programmato anticipatamente per consentire ad una persona di raggiungere una struttura medica dove sottoporsi a visite di controllo oppure a trattamenti terapeutici.
L’equipaggiamento dell’ambulanza medicalizzata
Secondo le attuali normative c’è una dotazione standard che l’ambulanza medicalizzata deve avere da utilizzare in base ai protocolli che sono stati attivati a livello locale. Innanzitutto, deve disporre del kit di materiali di protezione per il personale come guanti in lattice e mascherina ma anche di un sistema radio che permetta la geolocalizzazione e la comunicazione immediata con le centrali operative.
Per garantire il necessario comfort al paziente, deve essere dotata di un impianto di climatizzazione, superfici igienizzabili, impianto elettrico a norma e varie attrezzature tra cui il defibrillatore e un sistema di ventilazione C-PAP: Inoltre bisogna disporre di maschere per l’ossigenoterapia con tanto di bombole portatili e vari farmaci per intervenire per le emergenze.
In aggiunta possono essere presenti altre apparecchiature elettromedicali e prodotti adatti per prestare le prime forme di assistenza come i materiali per la medicazione e per gestire i traumi.