Le ambulanze devono essere sempre accessoriate in modo da poter garantire la massima assistenza ai pazienti. Le dotazioni e i presidi per le diverse tipologie di ambulanza (sia del 118 che delle private), ossia quelle di tipo A, B e C sono standard e definite da normativa europea.
Vediamo di seguito quali sono i presidi e le dotazioni che devono essere presenti all’interno dei veicolo di soccorso e trasporto pazienti.
Dotazione ambulanza tipo A: minime standard
All’interno delle ambulanze devono essere presenti delle dotazioni minime come previsto dalla normativa comunitaria e dalle leggi regionali e nazionali. La presenza di differenti enti che definiscono le norme relative alla ambulanze fa sì che le dotazioni minime standard possono cambiare da regione a regione.
In realtà nella maggior parte dei casi gli accessori e gli strumenti di base che si trovano all’interno di un’ambulanza italiana sono quasi sempre le stesse. Più in particolare sono presenti le strumentazioni per il primo soccorso, come
- cerotti,
- garze sterili,
- disinfettante,
- ghiaccio pronto
- coperta isotermica.
Le ambulanze devono poi disporre di un kit di rianimazione, fatto da:
- defibrillatore,
- forbici taglia-abiti,
- aspiratore
- varie cannule orofaringee,
- pallone auto-espandibile.
Non deve poi mancare tutto il necessario per la terapia dell’ossigeno, ossia bombole e mascherine. Ancora, ogni ambulanza va attrezzata con materiali diagnostici e di trasporto, tra cui varie tipologie di barelle.
Oltre al materiale per i pazienti, la dotazione di base deve prevedere anche attrezzature per volontari, infermieri e medici, qualora fossero presenti sul veicolo. Ci dovranno quindi essere mascherine, occhiali di protezione, guanti, camici e tute.
Dotazione ambulanza tipo b e c: monitor multiparametrici e attrezzature avanzate
Le dotazione delle ambulanze di base, ossia quelle che vengono inviate in casi di codici bianchi o di spostamenti di malati non gravi, presentano solo dotazioni e attrezzature standard come precedentemente indicato. In caso di ambulanze per il soccorso avanzato, invece, cioè di veicoli che prevedono anche la presenza di un medico a bordo, sono presenti strumentazioni e attrezzature maggiori.
Uno degli apparecchi presenti nelle ambulanze medicalizzate è ad esempio il monitor multiparametrico, in grado di monitorare i principali parametri vitali. Questo può essere utilizzato solo da medici e per questo non è presente nelle unità di soccorso di base, in cui sono operativi solo i soccorritori.
Per quanto riguarda invece i presidi sull’ambulanza per il caricamento come le barelle, le sedie portantine o il telo per trasporto feriti, questi sono presenti in qualsiasi tipo di ambulanza, indipendentemente dalla sua classificazione. Lo stesso vale per i presidi respiratori, come le bombole di ossigeno, le mascherine e il pallone auto-espandibile. (Va sottolineato che per quanto riguarda le mascherine per l’ossigeno, le ambulanze devono prevederne anche per bambini, ossia di misure differenti.)
Presidi ambulanza principali: le barelle
Nella maggior parte dei casi, gli interventi delle ambulanze richiedono che il malato o ferito sia trasportato in barella. Tuttavia, dire barella è relativamente limitante visto che esistono diverse tipologie di presidi per il caricamento, che vanno utilizzate nei vari casi.
Barella a cucchiaio
Si tratta di un modello rigido realizzato in metallo che viene usato in caso di sospetto di traumi, garantendo un trasporto sicuro e rigido, che evita sballottamenti del paziente.
Barella spinale
Si tratta di un modello realizzato in materiale rigido ma non metallico. Rispetto a quella a cucchiaio ha il vantaggio di poter essere utilizzata in caso di radiografie senza dover spostare il paziente su altro supporto. Infatti, non solo la tavola di supporto non crea interferenze con i raggi X, ma anche le cinture di fissaggio sono realizzate in modo da essere radio-trasparenti.
Barella di scorta italiana
Sotto questo nome vengono raggruppate tutte le barelle che si possono ripiegare a metà. Si tratta di una struttura poco rigida per cui non è adatta in caso di esigenza di supporto rigido per la colonna vertebrale.
Barelle autocaricante americana
Il sistema di leve che la caratterizza e le rotelle rendono questa barella particolarmente utile per gli spostamenti su piano liscio. Risulta invece poco adatta ad essere trasportata a mano perché più pesante rispetto ai modelli precedenti. Può essere fissata a varie altezze e posizioni in base al tipo di operazione e intervento che di deve effettuare nonché alle esigenze del paziente.